Il limite ignoto
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Su il manifesto del 29 maggio compare un titolo grande in rosso a carattere maiuscolo IL LIMITE IGNOTO...
Il limite ignoto
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Su il manifesto del 29 maggio compare un titolo grande in rosso a carattere maiuscolo IL LIMITE IGNOTO...
▻https://www.youtube.com/watch?v=yRsDfUcbEW8&t=20s
Quanti morti possiamo accettare
Tra i civili nella striscia di Gaza
Quante armi possiamo inviare
Per colpire chi non ha più casa
Quanti Stati dovranno dichiarare
Dell’ONU membro la Palestina
Prima che si possa fermare
Il genocidio la carneficina
Quanti medici dovranno fuggire
Abbandonando malati e feriti
Quanti reporter dovranno morire
Bersaglio di droni mirati
Quanti reporter dovranno morire
Bersaglio di droni mirati
Quanti ostaggi saranno il pretesto
Per negare il cessate il fuoco
Quanti crimini in questo contesto
Qual è il limite il limite è ignoto
Quanti crimini in questo contesto
Qual è il limite il limite è ignoto
Quanti giovani in questi due anni
Arruolati in Russia e Ucraina
Quanti sono deceduti colpiti
Per un missile o per una mina
Quanto vale un metro di terra
Sulla quale seminare del grano
Quanto aiuto per fare la guerra
Chiede a tutti il governo ucraino
Quanti paesi in questa Alleanza
Che tutti quanti chiamano Nato
Quante armi e quanta finanza
Metton veti ad un negoziato
Quante armi e quanta finanza
Metton veti ad un negoziato
Quanti accenni di usare l’atomica
La Russia lo ha già minacciato
Dove usarle e di quale potenza
Qual è il limite il limite è ignoto
Dove usarle e di quale potenza
Qual è il limite il limite è ignoto
Quanti gradi di temperatura
questo pianeta potrà sopportare
quante angosce e quanta paura
per un futuro che sembra svanire
Quanti animali e quanta natura
Queste guerre fan terra bruciata
Quanti impegni e quanta impostura
quanto cinismo la promessa è mancata
Quanti allarmi ha lanciato la scienza
Oltre il limite non c’è ritorno
Quante bugie e quanta arroganza
Oltre il danno c’è pure lo scorno
Quante bugie e quanta arroganza
Oltre il danno c’è pure lo scorno
Quanto ancora possiamo salvare
Della bellezza di questo creato
Qual è il limite da non superare
Qual è il limite il limite è noto
qual è il limite da non superare
Qual è il limite il limite è noto
#Palestine #guerre #Israël #Gaza #génocide #Ukraine #armes #commerce_d'armes #musique_et_politique #chanson #musique #cessez-le-feu
Don’t Swim Between the Flags
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=68105&lang=it
Ruth Mundy is a New Zealand based singer songwriter who writes about social and political issues which...
▻https://www.youtube.com/watch?v=fDdQO5lv4Ro&t=3s
No one puts their children on a boat,
Unless the water is safer than the land.
Not so hard to grasp, not so hard to understand.
But it’s easier to sit and read this shit
In the paper, and call it news,
like, “Oh, Prince George, he’s so sweet,
and 18 grand on a present’s fine
even if the other two year olds don’t have enough to eat...”
It’s easier to blame
The people hiding in the hold of a plane,
And not consider what they left
That was worse than almost certain death.
It’s easier to stick with what we learned:
That our own good luck is something that we earned.
And that their kids don’t deserve as much as yours,
’Cause yours were smart enough to be born on these shores.
And it’s easier to keep up the pretence,
That the way to solve displacement is to build another fence.
It’s easier to say “I’m sorry,
but she shouldn’t have been on that lorry”
It’s easier to blame
the dead if you don’t find out their name,
It’s easier to stick with what we learned:
That our own good luck was something that we earned.
And what’s with the way they want to live?
And give their children a hope in hell?
What’s with them having degrees and families?
It’s almost like they’re human as well.
But at least our leaders are on form,
’Cause it’s always good to describe downtrodden people
As a swarm...
It’s easier to be on the wrong side of history,
It’s easier to blame than be ashamed.
It’s easier to stick with what we learned:
That our own good luck was something that we earned.
But no one puts their children on a boat
Unless the water is safer than the land.
#migrations #chanson #musique #musique_et_politique #Ruth_Mundy
Je vieillis sans cesse sans faire exprès…
Hippocampe Fou - DEMI-VIEUX
▻https://www.youtube.com/watch?v=oizXUc8iWcs
#Pizzica dello
«Questa è la pizzica dello scafista, sciacallo del mare che naviga a vista, che vende un po’ caro un mondo migliore...»
▻https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=M2ELHyKq96g
Chansons contre le Rassemblement national et Marine Le Pen.
▻https://lhistgeobox.blogspot.com/2024/05/chansons-contre-le-rassemblement.html
"Au fil des élections, l’extrême-droite renforce ses positions et triomphe sans être encore arrivée au pouvoir, car la stigmatisation des immigrés, l’obsession sécuritaire et identitaire font désormais consensus au sein d’une grande partie du personnel politique. Au prétexte que pour lutter efficacement contre le FN/RN il faut l’affronter sur son terrain, les partis traditionnels se lancent dans une surrenchère droitrière suicidaire. Le parti des Le Pen profite également du sentiment de trahison de nombreux anciens électeurs de droite et de gauche qui s’abstiennent de voter, quand ils ne rallient pas carrément le RN. « Mort aux cons » de Tagada Jones témoigne de cette désaffection/trahison."
Forever Chemical
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=68070&lang=it
[2020] Parole e musica di Simon Roberts
"Forever Chemicals (more accurately known as PFAS, per-and...
Angola Penitentiary Blues
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=68063&lang=it
THE MUDCAT CAFE’ : Angola Penitentiary Blues From: cnd Date: 07 May 24 Here’s my transcription from...
Lord, I had a fall
I had a fall in 1955
Lord, I had a fall, bad
In 1955
The police picked me up
Handcuffed me
Carried me to jail
Locked me down
They tried me for my life
April the 6th, 1956
They sent me to Angola
Not to lie, not to lie
They tried me for my life
Tried to electrocute the poor boy
You know, I told ’em
You can’t electrocute me, no, no
I said, “I got a man in here in this courthouse
Holds all power in his hand”
They asked me “What man that you’se talking about?”
I was looking dead down at the Bible, you know
I said “God above
Got all the power over me and you”
Yeah, you gonna send me to your pen
I ain’t think about your electric chair at all
Oh, you gonna send me to your pen
And I ain’t gonna be there long
Oh, yeah, you gonna send me to your pen
Lord, I ain’t gonna be there long
Mhmmm, Lord
Didn’t know you got the poor boy your way
But that’s all right, that’s all right
One of these old days, one of these old days
Lord, I’m gonna walk out this old lonesome pen
You can treat me dirty here
But God got His eyes on you
Yeah, you can treat me dirty here
But God got His eyes on you
They gave me my sentence
Not to lie
I said “That’s alright, that’s alright
I’ll take that as His call”
But I won’t be here long
They sent me April the 6th
1956
Fifty nine, fifty nine *
I was at home with my kin
(quietly) Yeah, Lord, buddy
Well, that’s when
I met poor Hattie Mae *
In the east country that Spring
Mhmmm
Less sure about this line. Maybe “I’ll take death as it comes” or something else entirely
* As in 1959, the year he was released to “servitude parole”
* Robert’s wife
▻https://www.youtube.com/watch?v=kWS0d-UUMOo&t=32s
Nasheed - A Hymn for Gaza
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=68052&lang=it
[2024]
I dedicate this sacred Arabic hymn to the people of Gaza during this holy month of Ramadan...
Viva la libertà
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=68049&lang=it
2017 Oh Vita
È una canzone strana perché sono quattro storie molto diverse e non sono neanche storie...
Preziosa e fragile
Instabile e precaria
Chiara e magnetica
Leggera come l’aria
Sempre moderna anche quando è fuori moda
Sempre bellissima cammina per la strada
All’orizzonte, dietro la fronte
Sul palcoscenico e dietro le quinte
Allenami, insegnami a vivere con te
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva viva viva viva
Parola magica, mettila in pratica
Senti che bella è, quant’è difficile
E non si ferma mai, non si riposa mai
Ha mille rughe ma è sempre giovane
Ha cicatrici qua, ferite aperte là
Ma se ti tocca lei ti guarirà
Ha labbra morbide, braccia fortissime
E se ti abbraccia ti libererà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà
(Viva) la libertà
Viva la libertà
(Viva) la libertà
Viva viva viva viva
Io ti difenderò madre dolcissima
Esigentissima, fantasmagorica
Atletica, magnetica
Volatile, poetica
Le donne e gli uomini, gli esseri umani
Piante selvatiche e tutti gli animali
Spiriti liberi, ovunque siate voi
Fatevi vivi, manifestatevi
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
La voglio qui per me, la voglio qui per te
La voglio anche per chi non la vuole per sé
Tempi difficili, a volte tragici
Bisogna crederci e non arrendersi
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà
Viva viva viva viva
Viva la libertà (viva)
(Eh va)
(Viva) ha (viva)
(Viva)
Preziosa e fragile
Instabile e precaria
Chiara e magnetica
Leggera come l’aria
Sempre moderna anche quando è fuori moda
Sempre bellissima cammina per la strada
All’orizzonte, dietro la fronte
Sul palcoscenico e dietro le quinte
Allenami, insegnami a vivere con te
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva viva viva viva
Parola magica, mettila in pratica
Senti che bella è, quant’è difficile
E non si ferma mai, non si riposa mai
Ha mille rughe ma è sempre giovane
Ha cicatrici qua, ferite aperte là
Ma se ti tocca lei ti guarirà
Ha labbra morbide, braccia fortissime
E se ti abbraccia ti libererà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà
(Viva) la libertà
Viva la libertà
(Viva) la libertà
Viva viva viva viva
Io ti difenderò madre dolcissima
Esigentissima, fantasmagorica
Atletica, magnetica
Volatile, poetica
Le donne e gli uomini, gli esseri umani
Piante selvatiche e tutti gli animali
Spiriti liberi, ovunque siate voi
Fatevi vivi, manifestatevi
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
La voglio qui per me, la voglio qui per te
La voglio anche per chi non la vuole per sé
Tempi difficili, a volte tragici
Bisogna crederci e non arrendersi
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva la libertà
Viva viva viva viva
Viva la libertà (viva)
(Eh va)
(Viva) ha (viva)
(Viva)
So de pastera
Saps que hi va de falaguera
na Bel quan surt a ballar
i sempre sol acabar
amb so so de sa pastera.
Repica-les, Toni,
repica-les bé.
Repica-les, Toni,
que, quan seré Toni,
les repicaré.
Per ballar es copeo
jo a ningú tenc por
i es so de pastera
és es millor so.
No estic tan enamorada
que no em pugui divertir.
L’amor no em fa dany a mi,
perquè hi sé donar passada.
Repica-les, Toni,
repica-les bé.
Repica-les, Toni,
que, quan seré Toni,
les repicaré.
Per ballar es copeo
jo a ningú tenc por
i es so de pastera
és es millor so.
▻https://www.viasona.cat/grup/musica-nostra/ball-de-bot/so-de-pastera
Chant traditionnel en catalan, originaire de l’île de Mallorca et faisant partie du traditionnel « #Ball_de_Bot », un ensemble de musiques et de
danses, comprenant principalement :
– Le , danse au compas binaire.
– La #Jota, dont le rythme est plus rapide que les autres danses.
– Le #Bolero
– le #Copeo, danse aux pas très rapides.
▻https://www.youtube.com/watch?v=g6oNrxVq6Kk
Chansons contre le FHaine et Jean-Marie Le Pen.
"Une fois la Libération et l’épuration terminées, les anciens caciques vichyssois connaissent un retour en grâce à la faveur de l’adoption de lois d’amnistie. Au mitan des années 1950, Pierre Poujade, papetier du Lot, se fait un nom autour d’un programme antifiscal, antiparlementaire, anticommuniste, xénophobe et nationaliste. Son électorat se recrute chez les petits propriétaires, commerçants et artisans. Parmi les députés poujadistes accédant au Palais Bourbon en 1956 figure Jean-Marie Le Pen, 27 ans. (1) L’homme est ambitieux, bon orateur, dénué de scrupules, profondément anti-communiste et attaché à l’empire colonial. En mars 1956, Guy Mollet engage le contingent en Algérie. Le Pen décide de quitter l’hémicycle en octobre pour rejoindre le 1er régiment de parachutistes. L’Algérie française cimente alors toutes les droites radicales, convaincues que seule la préservation de l’Empire colonial assurera le rayonnement mondial de la France. Sur place, le Breton pratique et justifie la torture.
Sarcastique, Maxime Le Forestier dresse le portrait d’un « Parachutiste », qui pourrait être le lieutenant Le Pen. « Tu torturais en spécialiste / Parachutiste / Alors sont venus les honneurs / Les décorations, les médailles / Pour chaque balle au fond d’un cœur, pour chaque entaille / Pour chaque croix noire sur ta liste / Parachutiste ». Bérurier noir imagine dans « Hé hop » que « Le Pen se prend un coup’d’gégène » et Bigeard « 20 ans de mitard ». "
▻https://lhistgeobox.blogspot.com/2024/04/chansons-contre-le-fhaine-et-jean-marie.html
Per la libertà
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67884&lang=it
2023 Tutto sbagliato
testo di Riccardo Torri liberamente ispirato a ’Baraye’ di Shervin Hjipour
▻https://www.youtube.com/watch?v=L5-uwXOhshU
Per chi danza nella via
per baciarsi quando è ora
le tue sorelle che sono la mia
per le tue sorelle che sono la mia
per le teste da cambiare ancora
per chi non ha una lira
per chi si perde e ne aha vergogna
per i sogni del bambino nella spazzatura
per l’arroganza che dell’aria fa una fogna
per gli alberi malati e spenti
per gli esseri in via d’estinzione
per la violenza sugli innocenti
per un pianto senza consolazione
per la voglia di esserci ancora
per la gioia di sorridere
per sperare nel futuro
per chi ci possa ancora credere
per un paradiso senza catene
per chi le idee le sa far volare
per le bambine afghane
per tutto quel che c’è da fare
per il canto e le voci ch lo fanno cantare
per chi è sotto le macerie e cerca un riparo
dopo la notte ci sia il sole e il suo tepore
per ogni rifugiato, che possa riposare
per un uomo, uno solo che ha bisogno
per lei che è un fiore di ragazzo
per le donne e il loro sogno
per la libertà
per la libertà
per la libertà
per la libertà
#Baraye #chanson #Iran #musique #musique_et_politique #liberté #révolution #femme_vie_liberté #révolution
Ninna nanna...
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67883&lang=it
2023 Tossica Animica
Ninna Nanna è un testo-confessione, per me il brano più inteso dell’album: come...
▻https://www.youtube.com/watch?v=93arJxoN0js&t=80s
Ti conosco troppo poco
questa è solo per te
vorrei dirti che è sbagliato
ma ogni volta sento che
la nottata è troppo torva
le risorse inconsistenti
la violenza è ad ogni curva
e alla fine dei conti
la paura vince sempre
Non sarei quello che speri
Non sarei quello che vuoi
Non sarei il tuo sostegno
non risponderei al bisogno
non potrei darti la calma
come deve fare mamma
Non sarei la tua colonna
il supporto che ti spetta
perché io sono imperfetta
perché io vacillo ancora
la paura mi divora
Non sarei quello che cerchi
Non sarei quello che vuoi
Ho paura di sbagliare
ho paura di impazzire
di impedirti di volare
di non darti da mangiare
di dimenticare tutto
di lavarti di abbracciarti
di cambiare le lenzuola
di lasciarti la merenda
di dimenticarti a scuola
Non sarei quello che speri
Non sarei quello che vuoi
Ho paura di punirti
e poi di voler lasciarti
perché lo ha detto che
io dovrei per forza amarti
tutto questo mi impedisce
mi trattiene mi allontana
ed ormai è poco il tempo
che a me è stato donato
e tu non sei mai esistito
Non sarei quello che speri
Non sarei quello che vuoi
Capille luonghe
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67873&lang=it
2023 Capille luonghe
Masha Amini
Capille luonghe
▻https://www.youtube.com/watch?v=4DffmHy_Ltc&t=17s
No nun chiagn chiù nun rire chiù
Nun parli chiù nun sient chiù
Tutt è fernuto ormai
Ma che vuò capì
Ch’e piere ’n quoll e a faccia ’n terra
Pecchè si femmena e ribelle
Vieni a me vieni a me vocca rossa
Chesta è raggia ca nun passa
Ca me trase dinto all’ossa
Pe spezza e catene
P’ appiccia sti veli
Tutt’ cose adda cagnà
Femmena vita e libertà
E tu miezo a ’na via te vulive fa vasà
Vulive cammena per tutt ’o juorno mane e mane
Capille luonghe sciugliut’ dint ’o viento
So sanghe e lacrime pe chesta libertà
Ma qualu dio qualu pataturk
Quann t’accireno è sul infamità
Vieni a me vieni a me vocca rossa
Tu me struje e je nun te lasso
’Ncopp a chest nun se pass
Mo parlamme e chiù
Capimme e chiù
Sapimme e chiù
Vedimme e chiù
Nun po’ fernì accussì
E tu miezo a ’na via te vulive fa vasà
Vulive cammena per tutt ’o juorno mane e mane
Capille luonghe sciugliut’ dint ’o viento
So sanghe e lacrime p’ chesta libertà
Ma qualu dio qualu pataturk
Quann t’accireno è sul infamità
Vien’ a mme vien’a mme
Masha Amini #Masha_Amini
#chanson #musique #Iran #musique_et_politique #cheveux #voile #femmes_vie_liberté #liberté
Frammenti ‘99
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67856&lang=it
2007 Il delirio di Ulisse Immagine img/upl/61l03C1nRLL.UX250_FMwebp_QL85.webp non trovata
…si va...
Srebrenica
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67855&lang=it
2018 Il sangre e il sal
Il mercante di rose
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67843&lang=it
Una canzone per il Rojava (2017)
Il mercante di rose
▻https://www.youtube.com/watch?v=dEsIVkUWv8c
Nel letto appena sveglio
Ci ritrovai il mio cuore
Ferito e malandato era carne senza amore
La mente non reagiva
Ai suoni di quel giorno
I muscoli del corpo senza l’anima d’intorno
Ma
in strada quel tale mi guardò
Tendendomi la mano una rosa mi donò
Una rosa in cambio del tuo cuore
Una rosa che è simbolo, simbolo d’amore
Se Nel tuo cuore l’amore più non c’è
Metti una rosa in petto e il cuore dallo a me
Quando incontrai quel tale
mi regalò un sorriso
Mi disse vuoi una rosa per entrare in paradiso
Dai modi affascinanti
Lo sguardo persuasivo
Guardavo quella rosa ero attratto e non capivo
Ma
la rosa mi punse e mi svegliò
Il rosso di quel sangue la forza mi donò
Una rosa in cambio del tuo cuore
Una rosa che è simbolo, simbolo d’amore
Se Nel tuo cuore l’amore più non c’è
Metti una rosa in petto e il cuore dallo a me
#Rojava #Kurdistan #chanson #musique #musique_et_politique #Tacita #rose
Orizzonti senza barriere
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67842&lang=it
Una canzone per il Rojava (2017)
Orizzonti senza barriere
▻https://www.youtube.com/watch?v=2rzP1h7v34o
Lotte senza quartiere
schiere senza frontiere
tra monti e scontri
coi mondi coi soldi
poi le catene
quando insorgere e distruggere
o scegliere le bandiere
non è la stupida boria
nel ... di alcune sere
questa ... combattenti guerrigliere
da 50 anni affanni drammi
e denti come fiere
una barca di cazzate
ed intervento del paese
brindo alla libertà
in alto il mio bicchiere
Scontri senza quartiere
schiere senza bandiere
affronti senza barriere
Orizzonti senza frontiere
racconti di storie vere
che creano dei ponti
tra i conti coi bordi
e solchi sui muri delle galere
sono pezzi su un foglio
sono persi in un sogno
senti libertà
ma me sa che qua
ce sta bisogno
lo so già che l’esistenza
che è Resistenza
lo grido con insistenza
ci ho unito l’appartenenza pensa
Questa è la mia strada
Io cammino passo passo
Il mio cuore è il fiume dell’amore
la mia testa è il sole
le mie mani l’ascia
i miei piedi l’alluvione.
le parole la corrente
se le porta altrove
Questa è la mia strada
Io cammino passo passo
Il mio cuore è il fiume dell’amore
la mia testa è il sole
le mie mani l’ascia
i miei piedi l’alluvione.
le parole la corrente
se le porta altrove
Il popolo la storia
la sua gente
la libertà nel sangue
rosso che pompa potente
l’amore non è morto
sopra questa terra ardente
qui si nasce con il cuore indipendente
qui si nasce come il sole
la mattina sul Rojava
illumina la valle
un altro giorno si prepara
la comunità si sveglia
c’è chi va a scuola e impara
c’è chi ama la sua terra e quindi spara
Da Roma al Kurdistan
sempre no pasaran
una sola voce
Qui Qui Ocalan
Pam Pam
Benvienido en esto Clan
noi riportiamo il sole
dove il sole non ci sta
Lab Hip Hop Meticcio
col sorriso vi saluta
due dita su nel cielo
per ogni anima caduta
per ogni nuova vita
per l’umanità tradita
noi sfrutteremo rime
finché non sarà finita eh no
Questa è la mia strada
Io cammino passo passo
Il mio cuore è il fiume dell’amore
la mia testa è il sole
le mie mani l’ascia
i miei piedi l’alluvione.
le parole la corrente
se le porta altrove
Questa è la mia strada
Io cammino passo passo
Il mio cuore è il fiume dell’amore
la mia testa è il sole
le mie mani l’ascia
i miei piedi l’alluvione.
le parole la corrente
se le porta altrove
Il tempo vaga nei quartieri
e sulle strade nero
el nemico... el potere
lentamente ... porta muerte e distruzione
fame e devastazione, oppression
e col dolore che trascina la tristezza
ma con la fermezza di chi deve ma non teme
il tempo lungo le strade
situazion
...los muros
corazon
...esta pobertad
tu fucile lotta per la libertà
ogni giorno la speranza di una vita migliore
ma soprattutti la rivoluzione darà i suoi frutti
Kurdistan y Palestina
cuando los pueblos estan unidos
para... que non stan vencidos
...
e las nececitas
Noi qui... non molla come l’YPG
lotte che memoria
tracciano un solco gigante
fanno un pezzo di storia
è il pezzo più importante
è solo paranoia dentro i tuoi TG
Noi qui... non molla come l’YPG
lotte che memoria
tracciano un solco gigante
fanno un pezzo di storia
è il pezzo più importante
Questa è la mia strada
Io cammino passo passo
Il mio cuore è il fiume dell’amore
la mia testa è il sole
le mie mani l’ascia
i miei piedi l’alluvione.
le parole la corrente
se le porta altrove
#Rojava #musique #chanson #musique_et_politique #Kurdistan #résistance #luttes #hip_hop
Questa terra bellissima
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67838&lang=it
Album: Ho Cambiato Tante Case (2021)
«Quando nel 2018 nacque questa canzone ed il video (che...
Serpico
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67831&lang=it
(2024) Album: ’na notte infame
feat. Tiromancino
Francesco Evangelista è stato uno dei poliziotti...
▻https://www.youtube.com/watch?v=n8igCKFvv4Y&t=171s
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Me ne vado cor fomento
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Questa è l’ora der fomento
Quando Serpico morì ero lì,
fuori da scuola
Sette colpi di pistola
Abbiamo avuto, il piombo, il fango e tutto quanto
Ciò che sognavamo era un altro mondo mica l’altro mondo
Chiamo a casa, faccio tardi ma
Tra ambulanze e sirene corro qua e di là
In quell’età che non fa rima con paura
Ventotto maggio dell’ottanta, chiamo la questura
Lacrime di cenere, celere e grida
Occhi di ragazza fra questa cortina
In questa guerra lei che cura ogni mia ferita
Otto e dieci di mattina questa è la mia vita
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Me ne vado cor fomento
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Questa è l’ora der fomento
Quando Serpico morì stavo lì, banco di bambino
C’era Francesco, Egidio e Federico
Oggi la campanella suona prima che c’è un fatto grave
Evangelista cade
Dice la maestra e poi mia nonna, roba da grandi
Sì, va a casa, mamma, che si è fatto tardi
Fabio non ci sta, lui non salta un pranzo
Dieci anni più di me e sembra così alto
Dopo arriva pure pa’, urla corri mano (?)
A casa c’è la polizia, quando arriviamo
Mia madre piange dice, «Non ha fatto niente
Mio figlio non mente, è solo uno studente»
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Me ne vado cor fomento
Di colpo come pioggia hanno sparso l’erba
Da Villa Ada a Val Padana e l’Africano intero
Fiamma dello squaglio, conca di cucchiaio
Sangue sul divano ricordo operaio
In rivolta perduta
generazione dissolta, illusa rivoluzione
Mentre Serpico controlla a colpi di pistola
Ucciso una mattina così, fuori da scuola
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Me ne vado cor fomento
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Me ne vado cor fomento
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Me ne vado cor fomento
Se c’avessi diciott’anni
Co quer fuoco che c’hai dentro
Je direi a tutti quanti
Me ne vado cor fomento
Questa è l’ora der fomento
#Serpico #terrorisme #Italie #musique #chanson #musique_et_politique #Francesco_Evangelista #Nuclei_Armati_Rivoluzionari (#Nar) #Piotta
Maragato pato, rabo de cuchar
Cuantos años tienes para irte a casar
Tengo veinticinco y un maragatín
Con las bragas anchas y el culo piquiñín
Por aquella cuesta arriba subía una labradora
Delgadita de cintura que a todo el mundo
enamora
Maragato…
Todas las mañanas voy a la orillita del río
A preguntarle a las olas si han visto al cariño
mío
Maragato…
Todos los atardeceres salgo por ver si te veo
Porque tu solita eres el jardín de mi recreo
Maragato…
Ayer te fuiste con Roque a merendar al vivero
Y despues la peinadora te encontró hierba en el
pelo
Maragato…
Despedida ya les doy, despedida les daré
Pero para siempre no que otro día volveré
#chant_populaire #chanson #musique #musique_populaire #chants_populaires #Espagne #Castilla-Léon #corrido
"Nos logements sont indignes, nos salaires dérisoires" : les bergers dépités par l’arrêt des négociations sur leurs #conditions_de_travail
Dans les #Alpes, les #bergers dénoncent l’arrêt des négociations sur leurs conditions de travail. Depuis deux ans, ils luttent pour une meilleure #rémunération mais aussi des #habitats plus dignes. Alors que des pourparlers devaient se tenir, les représentants des éleveurs ont annulé les discussions.
« Pas de gaz pour cuisiner, pas d’chauffage sans incendier, pas de place pour se relever, un matelas pour tout plancher » : il y a un peu moins d’un an, Pastor X & the Black PatouX dénonçait dans un clip de rap montagnard, les conditions dans lesquelles certains bergers travaillent en #estive, notamment en #Savoie, dans le parc national de la #Vanoise.
Ils vivent dans des #cabanes de 4 mètres carrés, sans toilettes, ni gaz, ni eau potable. Des #abris_d'urgence dans l’attente de construction de chalets d’#alpage. Mais ces solutions, censées être temporaires, sont devenues insoutenables pour les premiers intéressés (voir notre reportage ci-dessous).
90 heures de travail au lieu des 44 réglementaires
« On estime qu’on a des conditions de logement qui sont indignes en alpage mais aussi ailleurs », déclare Tomas Bustarret, membre du syndicat de gardiens de troupeaux de l’Isère.
#Promiscuité et #insalubrité viennent s’ajouter à des conditions de travail que les bergers jugent intolérables.
« Les #salaires varient entre 1500 et 2500 euros, la moyenne est autour de 1900-2000 euros pour 44 heures de travail légales. Mais, dans les faits, on fait 70 à 90 heures de travail. Donc, rapporté au nombre d’heures travaillées, ces salaires sont dérisoires », poursuit-il.
Des #frais_professionnels s’élevant à 1000 euros
D’autant que les bergers fournissent leurs propres « équipements » en alpage : les vêtements pour résister aux conditions météo mais aussi les chiens de conduite des troupeaux (Border collie).
« L’utilisation des #chiens n’est pas reconnue au niveau de nos frais », déplore Tomas Bustarret. « C’est nous qui payons la nourriture, les frais de vétérinaire des chiens et aussi nos vêtements qui nous servent pour le travail », dit-il, estimant que ces frais professionnels s’élèvent à un millier d’euros par saison.
La pilule a d’autant plus de mal à passer que l’#élevage ovin est subventionné dans le cadre du #plan_loup, pour faire face au prédateur.
Un secteur très subventionné par l’Etat
« On pourrait être payés plus, ça ne ferait pas s’effondrer l’économie de nos employeurs », ajoute le jeune homme. « Les salaires sont subventionnés par le plan #loup pour les gardiens d’ovins à 80%, jusqu’à 2 500 euros. Du coup, nous, on tombe un peu des nues quand on nous refuse 200 euros ou 400 euros de plus par mois », dit-il.
Les gardiens de troupeaux, grands oubliés de la colère agricole ?
Cohabitation avec les usagers de la #montagne, retour du loup, mesures environnementales, le métier de berger évolue. Pour toutes ces raisons, les gardiens de troupeaux se sont regroupés en syndicat, affilié à la CGT, pour faire entendre leur voix.
« L’idée, c’est d’améliorer par la réglementation les conditions de travail des bergers en empêchant les mauvaises pratiques de certains employeurs », avance Tomas Bustarret.
En avril 2023, ils avaient mené une action devant la maison des agriculteurs de l’Isère.
Les négociations au point mort
« C’est une négociation. On ne peut pas leur donner satisfaction à 200 % mais on essayera d’aller dans leur sens le plus possible », assurait alors Guy Durand, éleveur et représentant pour l’Isère de la FDSEA, au micro de France 3 Alpes.
Mais ces négociations n’ont abouti à rien de concret pour l’instant. Pire, celles qui devaient avoir lieu le 7 mars, ont été annulées par la Fédération nationale des syndicats d’exploitants agricoles. Les rendez-vous à l’échelle départementale et nationale sur le statut des ouvriers agricoles sont également au point mort.
La remise en cause des #conventions_collectives ?
Une commission paritaire devrait avoir lieu le 14 mars avec la fédération départementale de l’Isère, « mais la dernière a été annulée deux jours avant donc on ne sait pas si elle va se tenir », dit encore le jeune homme.
Dans chaque département, une convention collective territoriale est établie. « Dans l’Ain, la FNSEA tente de supprimer des accords territoriaux qui assurent des droits spécifiques aux salariés agricoles », indique Tomas Bustarret.
Les bergers et les gardiens de troupeaux se disent prêts à multiplier les actions pour obliger les exploitants agricoles à revenir à la table des négociations.
▻https://france3-regions.francetvinfo.fr/auvergne-rhone-alpes/isere/temoignage-nos-logements-sont-indignes-nos-salaires-der
#travail #montagne #logement
Lögnen och sanningen
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67824&lang=it
[2014] Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mikael Wiehe Album /...
Lögnen och sanningen
▻https://www.youtube.com/watch?v=KoZLApMb6bs
Lögnen tar hand om dom sina
Skänker dom skärm och beskydd
Håller dom noga om ryggen
Ger dom en famn som är trygg
Lögnen förtrollar och tjusar
Som mannen och kvinnan av värld
Lögnen förtrollar och krusar
Lögnen är alltid modern
Sanningen sticker och sårar
Sanningen sliter isär
Sanning är för barn eller dårar
Som inte har nån karriär
Sanningen spottar och fräser
Står mitt i kyrkan och svär
Sanningen fnyser och snäser
Sanningen är sällan bekväm
Lögnen har väldiga vingar
Svarta som tjära och sot
Lögnen far fram över världen
Med stålskodda näbbar och klor
Lögnen har mäktiga vänner
Lögnen ger pengar och makt
Där sanningen visas på dörren
Har lögnen en hedersplats
Sanningen saknar resurser
Sanningen tigger sig fram
Sanningen snarar och snubblar
En flykting i främmande land
Sanningen stampar i kylan
På ödsliga gator och torg
Sanningen hulkar och ylar
Av vrede och smärta och sorg
Men när dansen på kvällen ska trådas
När kropp ska tryckas mot kropp
Är det ingen som dansar med lögnen
Det är sanningen man bjuder upp
Och när dommen en dag ska fällas
Och rättvisa ripas tillslut
Är det sanningens ord man vill höra
Och lögnen som kastas ut
Ja det sägs att det sanna är heligt
Och att sanningen aldrig kan dö
Att sanningen är nånting heligt
Och ren som den renaste snön
Och dom säger att sanningen segrar
Och jag hoppas och tror det är sant
Men då vill det nog till vi blir flera
Som kan ge den en hjälpande hand
Och dom säger att sanningen segrar
Och jag hoppas och tror det är sant
Men då vill det nog till vi blir flera
Som kan ge den en hjälpande hand.
–-
Menzogna e Verità
La menzogna ha cura dei suoi,
Dà loro riparo e protezione
Se li tiene ammodo sulle spalle,
Dà loro un abbraccio sicuro
La menzogna incanta e ammalia
Come l’uomo la donna di mondo,
La menzogna ammalia e fa smancerie,
La menzogna è sempre moderna
La verità punge e fa male,
La verità taglia a pezzetti
La verità è per i bimbi e gli sciocchi
Che non faranno carriera
La verità sputa e s’incazza
Mòccola in mezzo alla chiesa,
La verità sbuffa e sgrida,
La verità di rado è comoda
La menzogna ha ali possenti
Nere come il catrame e la fuliggine
La menzogna si spande sul mondo
Con becchi e artigli d’acciaio
La menzogna ha amici potenti
La menzogna dà soldi e potere
La verità viene sbattuta fuori di casa
Mentre la menzogna ha un posto d’onore
La verità manca di risorse
La verità mendica per strada
La verità insidia e barcolla
Come un profugo in terra straniera
La verità bùbbola dal freddo
In strade e piazze deserte,
La verità strepita e ulula
Di rabbia, di dolore e pena
Ma quando poi la sera
Si va a ballar corpo a corpo,
Nessuno balla con la menzogna
E tutti invitan la verità.
E quando un giorno ci sarà il verdetto
E alla fine giustizia sarà fatta,
Si vorran sentire le parole della verità
E la menzogna verrà buttata fuori
Sì, si dice che il vero sia sacro
E che la verità sia immortale,
Che la verità sia una cosa sacra
E pura come la neve più candida
Dicon che la verità vince sempre
E io spero e credo sia vero,
Ma ci vorrà tempo per esser tanti
Abbastanza per darle una mano.
Dicon che la verità vince sempre
E io spero e credo sia vero,
Ma ci vorrà tempo per esser tanti
Abbastanza per darle una mano.
Köyhien toivo
▻https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=67823&lang=it
[1972] Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Kaj Chydenius Canta / Singer / Chante / Laulaa: Miia Vuokkonen Album...
▻https://www.youtube.com/watch?v=bSiJZGLGhfI&t=59s
Te ootte jo kyllin kestäneet
kapitaalin kahlehen alla.
Te orjina olette vavisseet
eessä mahtavan rahavallan
ja kohtalon ankaran kouran.
Oi, teidän on aika jo herätä
ja astua suurehen taistoon ;
Niin heikot voimanne kerätä
ja saada tarmoa vaistoon
ja itsetuntohon tulta.
Siis nouskaa, riveihin rientäkää.
Pois sielusta orjien valta.
Ylös nouskaa, päivä jo pilkistää
taas pilvyen pimeän alta,
ja kasvaa köyhien toivo.
–—
La speranza dei poveri
Avete sopportato abbastanza
Le catene del capitalismo.
Avete tremato come schiavi
Dinanzi al potere della riccaglia
E alle dure grinfie della sorte.
Ora è tempo di destarsi
E di unirsi alla grande battaglia,
Così da unire le deboli forze
Ed aver l’energia per colpire
E il fuoco della nobiltà d’animo.
E allora, schièrati, e libera
L’animo dalla schiavitù.
Alzati, ché viene il giorno
In cui le nubi svaniranno nell’ombra
E crescerà la speranza dei poveri.
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